"REGGIMENTO REAL MARINA"
Un po' di
storia,
Dalle
fonti storiche disponibili apprendiamo che:
Il Reggimento
di Fanteria di Marina, la cui fondazione risale a
Carlo di Borbone Re di Napoli (dal 1734-1759),
accompagnò tutta la vita del regno delle Due
Sicilie e, persino durante il periodo Napoleonico-Murattiano (dal
1806-1808 Giuseppe Bonaparte e dal 1808 al 1815
Gioacchino Murat) esistette a Napoli un Reparto
analogo di marinai e cannonieri della guardia a
similitudine dei "Marine de la Garde" Napoleonici. Durante
la permanenza di Re Ferdinando (Re dal 1759-1815) in
Sicilia, con alterne vicende dal 1799 al 1815, parte
del Reparto rimase a seguito dello stesso.
Durante tale
periodo, unità del Reggimento operarono dalla
Sicilia a fianco dei "Royal Marines" inglesi
(Spedizione a Malta nel 1800, riconquista
delle isole di Ischia e Procida nel 1809, Battaglia
di Maida nel 1806 etc..).
Con la
restaurazione l'esercito fu ricostituito amalgamando
i reparti provenienti dalla Sicilia con quelli
del continente. In tale contesto il Reparto subì
varie riforme, assumendo consistenza diversa a
secondo dei momenti, arrivò ad avere un organico di
due Battaglioni di sei compagnie per un totale di
2400 Fanti di Marina ed unitamente al Reggimento
Cacciatori della Guardia Reale costituiva una delle
Brigate della "Guardia Reale". Il periodo di
maggiore splendore coincise con il lungo regno di
Ferdinando II (Re dal1830-1859).
Il Reggimento
di Fanteria di Marina si occupava della difesa a
terra delle basi navali ed a bordo delle navi
forniva il supporto di fucileria nei combattimenti
ravvicinati e negli abbordaggi oltre ovviamente a
costituire l'avanguardia nelle operazioni di sbarco.
Una delle
operazioni più impegnative che lo vide protagonista
fù l'operazione anfibia per la riconquista della
Sicilia nel 1849 (sbarco nei pressi di Messina). Il
Reggimento concluse la sua vita organica negli
ultimi giorni di permanenza di Re Francesco II (Re
dal 1859-1861) a Napoli ed elementi del Reparto
furono presenti sia sul Volturno che nell'eroica difesa della piazzaforte
di Gaeta nel 1861.
|